Il “Turdillo” è un golosissimo dolce della nostra tradizione Calabrese, uno gnocco grande fritto e tuffato nel miele … molto semplici ma di un gusto eccezionale !
Ingredienti:
250 ml di vino moscato
250 ml olio extra vergine di oliva delicato
50 gr di zucchero semolato
1 cucchiaio di cannella in polvere
Buccia grattugiata di 1 arancia
Farina q.b. (1/2 kg circa)
Olio di semi di arachidi per friggere
250 gr di miele d’api o di fichi (io quello di fichi)
1 pizzico di sale
Confettini colorati (facoltativi)
Preparazione:
Setacciamo la farina , versiamone più della metà sulla spianatoia e pratichiamo un buco a centro, nel frattempo in un pentolino facciamo bollire l’olio, il moscato ,lo zucchero, la cannella , la buccia dell’arancia grattugiata e il pizzico di sale, facciamo bollire per dieci minuti e spegniamo. Prima che si raffreddi versiamolo nel buco che abbiamo praticato e cominciamo ad impastare e aggiungiamo poco alla volta il resto della farina, lavoriamolo fino ad ottenere un impasto morbido.
Ricaviamo dei filoncini larghi quando un dito e tagliamoli a pezzi, a questo punto prendiamo l’attrezzino che usiamo per gli gnocchi e strisciando sulla tavoletta otteniamo i nostri “turdilli”, per capirci è uno gnocco grande (in mancanza dell’attrezzino vanno bene i rebbi della forchetta).
Friggiamoli poi in abbondante olio ben caldo, ma poi continuiamo la cottura a fuoco basso fino a quando non saranno dorati e cotti all’interno.
Scoliamoli e mettiamoli a perdere l’olio in eccesso su della carta da cucina.
Quando li avremo tutti pronti, in una padella facciamo riscaldare il miele e tuffiamoci i turdilli, man mano che si “ mieleranno”adagiamoli su di un piatto da portata, si possono decorare con i confettini colorati, ma a me piacciono naturali.