Arancini

Vanto della gastronomia siciliana  gli “arancini” o “arancine” a seconda del luogo di provenienza…sono  una vera delizia, la mia è la ricetta di mio suocero siciliano DOC.

Arancini 1

Ingredienti per il risotto:

400 gr di Riso Arborio (riso per risotti)

1 bustina di zafferano

1 cipolla bianca

Brodo vegetale o di carne

Sale

Per il ripieno:

Piselli surgelati o in scatola

300 gr di tritato

1/2  bicchiere di vino rosso

Pane grattugiato q.b.

Olio si semi di arachidi  per friggere q.b.

Preparazione:

In un tegame  facciamo rosolare appena metà della cipolla in  un po’ di olio e una noce di burro, versiamo il riso e lo facciamo tostare per un paio di minuti rigirandolo e  senza farlo bruciare, cominciamo a fare il risotto aggiungendo man mano il brodo (quando si versa il primo mestolo il riso deve sfrigolare e allora si che ci siamo) e saliamo. Una volta cotto il risotto (deve risultare asciutto ma non colloso) mantechiamolo con del parmigiano e  un uovo sbattuto. Lasciamolo poi raffreddare.

Per il ripieno facciamo rosolare la rimanente cipolla nell’olio e aggiungiamo il tritato, una volta dorato sfumiamo con il vino rosso, aggiungiamo la salsa di pomodoro, saliamo, pepiamo e in ultimo aggiungiamo i piselli sgocciolati se sono quelli in scatola o scottati se sono i surgelati.

Collage arancini

Una volta raffreddato aggiungiamo il parmigiano e lo rigiriamo per bene, deve risultare asciutto ( consiglio di prepararlo il giorno prima).

A questo punto ci prepariamo una scodella di acqua, delle uova sbattute e il pangrattato tutto a portata di mano … prendiamo un po’ di riso nella mano sinistra,  creiamo un incavo e riempiamo con  una cucchiaiata abbondante di ripieno e un cubetto di mozzarella preparato prima, con tutte e due le mani andiamo a chiudere l’arancino senza aggiungere altro riso, lo passiamo nell’uovo sbattuto, nel pangrattato ed eccolo pronto per la frittura in olio abbondante e in un tegame alto.

Collage arancini 2

Una volta dorati, lasciamoli asciugare su della carta assorbente a perdere l’olio in eccesso.

P.S. Ogni volta che  si prepara un arancino laviamoci le mani nella scodella dell’acqua, servirà a non farlo aprire in cottura e a modellarlo per bene.

 

 

 

           

 

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